Nel numero di marzo di HI abbiamo parlato della versatilità dei nostri giovani allevatori. Qui vorremmo presentare altri Paesi e club molto interessanti.
MEINHARD HUBER, CHRISTINE MASSFELLER
GIOVANI ALLEVATORI HHH
Molti assoceranno la campagna olandese a idilliaci mulini a vento e a colorati campi di tulipani, ma per un gruppo di giovani motivati essa rappresenta soprattutto qualcos'altro: il fascino delle Holstein. Il gruppo Giovani Allevatori HHH è stato fondato nel 2003, spiega il presidente Jasper Van't Oever. “Con 275 membri, Giovani Allevatori HHH è più di una semplice associazione, è una vivace comunità di membri che condividono l'entusiasmo per la razza Holstein,” afferma Van't Oever. Il momento clou dell'anno è senza dubbio la mostra riservata ai giovani allevatori, organizzata da loro stessi; il venerdì che precede l'HHH Show, oltre 140 giovani allevatori si riuniscono per dimostrare le loro abilità nelle gare di tosatura, di presentazione e di morfologia. La loro passione non si limita ai confini del loro Paese… Molti giovani allevatori olandesi portano le loro abilità in competizioni internazionali. Che si tratti dell'HHH Show o di altri eventi, i Giovani Allevatori HHH si impegnano a fondo. Il momento culminante delle Giornate dei Giovani Allevatori è un'asta organizzata dal consiglio direttivo che, grazie ai lotti messi a disposizione da generose aziende del settore, genera notevoli profitti, anno dopo anno. Nel 2023 ha reso oltre €24.000, un nuovo record che va direttamente a beneficio dei giovani allevatori. Ma Giovani Allevatori HHH non è solo mostre e aste; in programma ci sono anche workshop di tosatura, viaggi e l’annuale Giornata dei Giovani Allevatori. Questo non solo affina le competenze tecniche, ma promuove anche lo spirito di squadra. Giochi, un barbecue per tutti e un party entusiasmante completano la giornata, che rispecchia il calore e la passione dei giovani allevatori Holstein olandesi.
GERMANIA
Molti giovani talenti costituiscono il futuro dell'industria lattiero-casearia tedesca. Come in altri Paesi, la Germania ha un'associazione nazionale di riferimento. L'associazione dei giovani allevatori tedeschi (VdJ) è un importante interlocutore per i numerosi club regionali di giovani allevatori e svolge un ruolo importante nello sviluppo dei talenti emergenti. La base della VdJ I è costituita dai club regionali di giovani allevatori delle varie associazioni. La presidente Jessia Pionke ci parla delle numerose attività della VdJ. “L'associazione ombrello organizza un'ampia gamma di eventi, tra cui l'incontro nazionale dei giovani allevatori, che si svolge ogni due anni e prevede gare nelle discipline come morfologia, presentazione, tosatura, punteggiatura, e giudizi e gare a squadre. Sono previsti workshop di giudizio, seminari, viaggi di istruzione per giovani allevatori e la partecipazione a concorsi internazionali. Il concorso nazionale per giovani allevatori nell'ambito del German Dairy Show è un evento importante,” spiega Pionke.
“Queste attività offrono ai giovani allevatori non solo una piattaforma per la competizione, ma anche spazio per imparare, scambiare informazioni e creare rapporti sociali,” afferma Pionke. Con gruppi di età ben definiti, tra cui Giovani (16-20 anni) e Vecchi (21-25 anni), l'associazione offre un'ampia gamma di concorsi e corsi per giovani allevatori di varie età. La VdJ è sostenuta dall'Associazione Nazionale Bovini e Suini (BRS), in particolare da Dorothee Warder del settore da latte. Dal punto di vista finanziario, l'associazione può contare su sponsorizzazioni, quote associative e sovvenzioni messe a disposizione dalla BRS. La VdJ è impegnata con passione a plasmare il futuro dell'industria lattiero-casearia tedesca. Attraverso una programmazione equilibrata, eventi diversificati e l'uso di moderni mezzi di comunicazione, la VdJ incoraggia i giovani talenti a diventare la prossima generazione di esperti del settore lattiero-caseario. “Ci assicuriamo di mettere insieme un programma equilibrato per tutti e cerchiamo di variare anche il luogo degli eventi per coinvolgere il maggior numero possibile di giovani allevatori,” afferma Pionke.
POLONIA
Negli ultimi anni, in Polonia si è sviluppato un notevole movimento di giovani allevatori che portano avanti con passione e dedizione l'eredità dell'allevamento. Tutto è iniziato nel 2008 con la fondazione di un "fitness team" da parte dei dipendenti dell'associazione polacca degli allevatori e dei produttori di latte. L'impegno è iniziato con un'iniziativa in cui i dipendenti e i professionisti internazionali condividevano le loro conoscenze con i giovani allevatori che mostravano particolare interesse per la presentazione e la preparazione degli animali. Questi corsi sono stati arricchiti dalla presenza di istruttori rinomati come il britannico Michael Halliwell, che ha dato un contributo significativo all'avvio di questa formazione, come riferisce Roman Januszewski dell'associazione polacca degli allevatori. Dal 2010, i giovani allevatori partecipano regolarmente alla nota scuola per giovani allevatori di Battice. Inoltre, hanno rappresentato con successo la Polonia alle competizioni Holstein internazionali, come il Confronto Europeo a Cremona, Colmar e Libramont.
“Una pietra miliare degna di nota per noi è stato l'anno 2023,” afferma Januszewski. “Tre giovani allevatori polacchi sono entrati per la prima volta nel ring dell'Open Junior Show in Italia. Questo ha segnato un passo importante per la comunità di allevatori polacchi e dimostra la sua crescente presenza sulla scena internazionale.” Attualmente, i giovani allevatori partecipano agli eventi indipendentemente dal fatto che siano affiliati ad un club ufficiale. L'associazione allevatori sta ancora lavorando attivamente allo sviluppo di linee guida per la fondazione di un Club di Giovani Allevatori Polacchi. Questa iniziativa dovrebbe promuovere la cooperazione e lo scambio tra giovani allevatori e costruire una solida base per il futuro dell'allevamento Holstein in Polonia.
SCUOLA PER GIOVANI ALLEVATORI
Per due decenni, la Scuola per Giovani Allevatori in Belgio ha svolto un ruolo importante nello sviluppo di giovani talenti nell'allevamento del bestiame. La 22a edizione nel 2024 non solo segna un'altra pietra miliare, ma sottolinea anche il fascino internazionale di questo coinvolgente programma di formazione. Quella che nel 1999 è nata come un'iniziativa regionale, è diventata un punto d'incontro globale per gli appassionati di Holstein. Inizialmente, la scuola attirava giovani da Belgio, Paesi Bassi, Francia e Germania, ma oggi i partecipanti provengono da tutto il mondo (23 Paesi), dall'Australia al Canada all'Italia. Ogni numero è un vero e proprio scambio culturale per oltre 150 giovani provenienti da tutto il mondo. Oltre 2.000 giovani hanno ormai beneficiato delle giornate di insegnamento pratico e dell'emozionante show. La scuola per giovani allevatori si distingue per il suo multilinguismo. Con contenuti in francese, tedesco, inglese e olandese, offre una formazione completa ai giovani di età compresa tra i 13 e i 25 anni. Nella guida didattica non ci sono solo aspetti pratici nella preparazione degli animali per le mostre, ma anche formazione teorica per il marketing e la valutazione degli animali. Dopo un programma di formazione di tre giorni guidato da relatori di fama internazionale, i giovani trascorrono due giorni presentando ad un giudice gli animali affidati loro per i cinque giorni. Questa scuola è una sfida internazionale in cui i giovani allevatori che hanno ottenuto i migliori risultati nelle manifestazioni nazionali si confrontano con passione ed entusiasmo. Durante l'evento, i giovani allevatori sono ospitati presso famiglie di allevatori della regione e questa ospitalità spesso si traduce in amicizie che durano anni. La scuola è organizzata dall'Association Wallonne des Eleveurs (Elevéo e Inovéo) nell'ambito della Fiera dell'Agricoltura di Battice. Grazie al sostegno della Fiera dell'Agricoltura di Battice, di Holstein Quebec e di altri partner, la scuola è in grado di sviluppare nuovi talenti anno dopo anno. Il programma è finanziato dalle sovvenzioni delle istituzioni pubbliche e dalle quote di iscrizione delle squadre partecipanti. La scuola per giovani allevatori non è solo un luogo di insegnamento, ma anche un simbolo di cooperazione internazionale e di eccellenza nell'allevamento del bestiame. La scuola continuerà a fissare punti di riferimento e ad ispirare i giovani ad entrare nel mondo dell'allevamento. Il suo successo non è solo una celebrazione del passato, ma anche una promessa di un futuro di successo nel mondo dell'agricoltura.
TRENTINO
Il Junior Club Trentino è un punto di riferimento per i giovani allevatori del Nord Italia. Con i suoi 240 soci di età compresa tra i 6 e i 30 anni, questo club è una forza importante nella regione per quanto riguarda l‘allevamento bovino. La regione, formata da 700 piccoli allevamenti con circa 20-30 vacche da latte, ospita una moltitudine di razze. La tradizione dell‘allevamento trentino viene celebrata attraverso le annuali mostre autunnali, in cui vengono esposti fino a 1.200 animali e i giovani allevatori partecipano attivamente alle competizioni. Dalla sua fondazione nel 2007, l‘associazione ha raggiunto importanti traguardi, tra cui i corsi per la gestione delle mandrie da latte e la partecipazione a concorsi nazionali e internazionali. Un momento culminante del calendario di eventi è la tre giorni del Junior Show in Trentino, che offre ai giovani l‘opportunità di incontrarsi, formarsi e assumersi responsabilità, sia in termini di cura degli animali che di crescita personale. L‘ultima edizione del 2023 ha registrato una partecipazione record di 130 giovani allevatori provenienti da tutta Italia. Questo evento è un importante contributo allo sviluppo dell‘allevamento bovino e rafforza la comunità di giovani allevatori motivati, indipendentemente dalla razza.